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L’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano ha parlato così a Mediaset dopo la finale di Coppa Italia persa contro l’Inter: “Siamo partiti molto bene, anche dopo il gol abbiamo creato svariati presupposti per raddoppiare. Sul pareggio abbiamo concesso una ripartenza che potevamo evitare. Il secondo gol se l’è inventato Lautaro, non a caso un campione del mondo. Nel secondo tempo ci abbiamo provato in tutti i modi, li abbiamo messi in difficoltà giocando alla pari e questo aumenta il rammarico. Ora però non possiamo mollare, perché c’è un’altra finale e bisogna rimanere concentrati”.

E poi ha aggiunto: “Quando si lotta e si gioca col cuore non si perde mai. Oggi l’Inter alza la coppa ma noi torniamo a casa con grande onore, consapevoli che il 7 giugno a Praga ci giocheremo un altro trofeo. Non dovremo commettere gli errori di oggi perché anche il West Ham è una grande squadra, ma con questo spirito potremo mettere in difficoltà anche loro. Purtroppo quando affronti grandi calciatori come quelli dell’Inter ogni errore rischi di pagarlo, detto questo oggi non abbiamo assolutamente fatto una brutta figura”.

E infine: “Cabral arrivava da un buon momento, anche se nelle ultime gare non aveva segnare. Si sacrifica per la squadra, ma contro tre difensori come quelli dell’Inter è sempre difficile. In certe partite però avere un po’ più di freddezza lì davanti aiuterebbe, oggi non l’hanno avuta né CabralJovic. Entrambi però ci hanno trascinato durante l’anno, quindi era giusto dare loro fiducia”.


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