Una serata da mattatore per Benassi, ottima la prova di Bianco. Bene Amatucci, polveri bagnate per Cabral
Dopo quasi venti giorni la Fiorentina di mister Italiano ritrova il campo in amichevole contro l'Arezzo. La partita ha permesso di mettere nelle gambe minuti ai giocatori viola coinvolgendo anche tanti giovani. Numerose le assenze e di conseguenza si sono visti due undici assai sperimentali nei due tempi di gioco. Ritorno in campo da protagonista assoluto per Marco Benassi, che non si vedeva dalla sfida con l'Udinese. Il classe '94 è attualmente fuori dalle lista delle competizioni in cui è impegnata la Fiorentina e potrebbe partire nel prossimo mercato. Il giocatore emiliano ha realizzato tre gol di ottima fattura, spettacolare il secondo con un destro al volo, offrendo un'ottima prova sulla destra da ala nel 4-2-3-1.
Molto positiva la prima da titolare coi 'grandi' per Lorenzo Amatucci, classe 2004, che in cabina di regia ha dimostrato di non tremare. Tanti i palloni calamitati dal centrocampista dell'Italia U17, che ha saputo farsi sentire anche in fase di non possesso rimediando un giallo. Bene Alessandro Bianco, chiamato a dare fantasia e inserimenti da centrocampista offensivo. Per lui una traversa dopo un grandissimo dribbling ed altre occasioni in cui è andato vicino al gol con qualità e intraprendenza.
Ha grande gamba e ottime capacità nel sovrapporsi Kayode, altro giovanissimo, che dovrà però fare più attenzione alla fase difensiva. L'italo-nigeriano ha però mezzi fisici ed atletici ben sopra la media, ai quali abbina una tecnica discreta. Sembra in crescita sul piano fisico Maleh, tanto veemente e pimpante quanto perfettibile in fase di suggerimento, è apparso invece in difficoltà Cabral. Il brasiliano ha offerto un bell'assist proprio a Maleh ma si è fatto trovare troppo spesso fuori dal gioco risultando anche piuttosto impreciso nel palleggio. Ingresso di voglia e buona fattura per Ikonè mentre servirà ancora lavorare a Dodô prima di poter garantire una buona affidabilità sul piano fisico.