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Nikola Milenkovic aspettava soltanto la stagione della consacrazione, con la maglia della Fiorentina e tra i migliori difensori del campionato. Il ventiduenne serbo l'ha raggiunta quest'anno, dopo che lo scorso aveva vissuto di alti e bassi come d'altronde tutta la squadra. Nel 2019/20 invece Milenkovic ha messo in mostra una crescita progressiva, consolidandosi come la certezza numero uno del reparto difensivo viola. Posizionato sul centro destro, ha sempre mantenuto un rendimento più che sufficiente, con pochissime sbavature. Anzi, per due volte ha avuto anche la capacità e il merito di risultare determinante ai fini del risultato. Gol decisivo con l'Udinese all'andata e stessa cosa a Sassuolo, quando ha piazzato la zampata del 2-1 finale. Non più chiamato in modo estenuante all'impostazione, Milenkovic si è anche liberato di un piccolo peso che a volte lo portava all'errore. E poi, sarà anche per l'esperienza di Caceres e Pezzella, una sicurezza sempre maggiore nella fase difensiva. Superare Milenkovic è diventato difficile per gli attaccanti avversari, e la Fiorentina si sfrega le mani. Qualche anno fa avremmo parlato di una plusvalenza cospicua, di un bel giocatore da mettere sul mercato in estate per fare cassa. Adesso però è cambiato tutto, perché la filosofia di Commisso non è questa. Per Milenkovic arriveranno offerte, ma lui non si muoverà da Firenze. Soprattutto se lascerà Pezzella, la Fiorentina avrà bisogno di un nuovo leader difensivo. Quella del giovane serbo, la candidatura più forte.

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