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Luca Calamai, firma de La Gazzetta dello Sport, ha parlato a Radio Blu: "Questi tre punti vanno presi in silenzio, qualsiasi risultato avrebbe allontanato la Fiorentina dall'Europa. Ogni volta però, si arriva a fine partita con troppi se e troppi ma: è una squadra che non riesce mai a gestire una partita, forse mancano dei leader o la maturità. Questa partita lascia molti dubbi: la difesa ha preso sei gol in due partite, ballando pericolosamente contro una squadra come il Chievo. C'è sempre la sensazione che alla Fiorentina manchi un soldo per fare una lira. Muriel e Chiesa sono i due più forti contropiedisti del campionato: anche con l'uomo in meno la squadra non è mai andata in difficoltà, abbassando il baricentro e giocando in contropiede. Questo dovrebbe essere il punto di partenza di un nuovo progetto tattico: da Pioli vorrei delle scelte che escano dal 'politicamente corretto'. Mercoledì facciamo fare la partita a Roma e giochiamo sulle ripartenze: anche i centrocampisti, come Benassi, Veretout e Gerson, sono adatti al contropiede. Dispiace lasciare fuori Simeone, ma oggi l'argentino intasa una zona di campo in cui i tagli di Chiesa e Muriel farebbero faville. Con la normalità non vai in Europa, questo è poco ma sicuro".

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