Jacobelli: "Il coraggio e la lucidità di Palladino nel cambiare difesa e sistema di gioco. Gudmundsson indossa la dieci viola con la leggerezza di conosce i propri mezzi"
L'ex direttore del Corriere dello Sport e di Tuttosport, Xavier Jacobelli, ha scritto un commento relativamente alla vittoria della Fiorentina sulla Lazio.
La dieci viola
“Il calcio è un gioco collettivo - sono le parole pubblicate sul Corriere dello Sport-Stadio - ma a fare le differenza è chi lo gioca. Lo conferma Albert Gudmundsson, 27 anni, segni particolari: nuovo numero 10 gigliato. Chi indossa quella maglia viola sa quanto possa pesare. Il nuovo proprietario, invece, l’ha fatto con la leggerezza di chi è consapevole dei propri mezzi e ha ribaltato la partita, semplificando il lessico della sua squadra”.
Il coraggio dell'allenatore
E poi: “Il coraggio di Palladino e la lucidità con la quale ha cambiato difesa e modulo nella ripresa, hanno ripagato l’allenatore, premiandolo con il primo successo stagionale in campionato. La Fiorentina l’ha colto nel segno del campione di Reykjavik, pezzo da novanta del mercato…De Gea si dimostra il secondo miglior acquisto, dopo Gudmundsson”.