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Yacine Adli è arrivato in Italia chiamato da Paolo Maldini quando era ancora dirigente del Milan. “Quando uno come lui ti chiama, non c'è bisogno di pensarci, mi ha seguito e mi ha scelto perché ho delle qualità secondo lui” fece sapere a suo tempo l'attuale regista della Fiorentina al momento della sua presentazione. 

13 milioni per il ‘pittore

E ora il club viola lo raffigura come un ‘pittore’ che disegna calcio a centrocampo ed è divenuto indispensabile per il tecnico Raffaele Palladino. Se vuole, a fine stagione, la Fiorentina può riscattarlo, tirando fuori la cifra di 11 milioni a cui si aggiungono i due milioni versati per il prestito per un totale dunque di 13

Velocità di pensiero

Troppi? Decisamente no per uno che sta dimostrando di essere di un livello molto superiore alla media per velocità e qualità di pensiero (a Como gol e passaggio filtrante per innescare Sottil nell'azione del 2-0, tanto per gradire). 

Ogni volta che Adli ha la palla tra i piedi si accendono le luci della ribalta, Bove lo trovi dove ne hai bisogno. La vertigine è voglia di volare
La vertigine non èPaura di cadereMa voglia di volareRubo le parole al grande Jovanotti per descrivere la sensazione gua...

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