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Consueto appuntamento di Dazn col talent arbitrale Luca Marelli. L'ex arbitro di Serie ha analizzato la direzione di Fabio Maresca in Inter-Fiorentina, soffermandosi anche su altre tematiche.


Ecco le parole di Marelli: "Inter-Fiorentina è stata arbitrata benissimo da Maresca che probabilmente in questo momento è l’arbitro più in forma a disposizione di Rocchi. L'intervento di Brozovic col braccio alto nel primo tempo? Mi ha lasciato tantissimi dubbi l’episodio. Avevo la sensazione che Brozovic avesse toccato col gomito. Passa tanto tempo, finché non si è trovata un’immagine chiara nella quale si vede che il braccio che tocca il pallone è quello di Bonaventura ed ovviamente non è rigore".


Quindi ha proseguito: "L'intervento di Igor su Lautaro Martinez? Chiara valutazione di campo dell'arbitro, c’è la pizzicata della maglia, se avesse fischiato rigore avrei detto che sarebbe stato meglio non concederlo. La trattenuta è veramente minima, mai come quest’anno non si stanno concedendo questi rigori. Dopo 260 gare di Serie A il totale è di 78 rigori, circa il 40% in meno rispetto allo scorso anno. Nelle scorse stagioni c’è stata una corsa al contatto in area per ottenere il rigore. La situazione stava diventando imbarazzante".


E ancora: "Al minuto 94’ l’assistente Ruggeri entra in campo ostacolando l’azione che coinvolgeva il viola Ranieri, poi Italiano riceve l'ammonizione. L’assistente si trova in mezzo al campo perchè ha dovuto scegliere se scontrarsi con Italiano che era fuori dell’area tecnica di 3-4 metri o cambiare direzione. L’istinto lo ha portato ad uscire fuori dal terreno di gioco, per evitare di rimetterci la faccia o qualcos'altro scontrandosi col mister viola. Il fatto che Ruggeri sia stato ostacolato è colpa di Italiano. Purtroppo c’è eccessiva tolleranza nei confronti degli allenatori fuori dall’area tecnica. Bravo Maresca che ha ammonito il tecnico della Fiorentina".


"Non cambierei di una virgola il protocollo Var, nella sua filosofia. Non è un caso che al settimo anno nell’utilizzo del Var non c’è alcuna crisi e funziona bene. C’è qualche errore, è una macchina al servizio degli arbitri. Il concetto di chiaro ed evidente errore funziona bene e limita l’utilizzo della tecnologia. Il passaggio al concetto di ‘probabile errore’ porterebbe conseguenze complicate, come una durata impensabile delle partite, che potrebbero toccare quota 120 e più minuti. Il fuorigioco semiautomatico è stato un grandissimo aiuto".


Infine ha concluso: "Mariani per Cremonese-Fiorentina? Per questa sfida mi aspettavo esattamente questa tipologia di designazione. Stiamo parlando di una semifinale di Coppa Italia. Entrambe le semifinali saranno durissime da arbitrare. Cremonese e Fiorentina si giocano la storia del proprio club. Non dà solo accesso alla finale, alla quale entrambe partirebbero sulla carta sfavorite, ma chi otterrà l’accesso alla finale prenderà parte anche alla Supercoppa Italiana, in virtù della nuova formula prevista. E’ stato per questo scelto un arbitro top, benché attualmente in Serie A la partita sarebbe di seconda fascia. Mi aspetto una designazione simile anche per il ritorno, salvo che una delle due squadre vinca 4-0. In tal caso prevederei una designazione più fantasiosa".


L'ottimo segnale di quando non ci si ricorda quasi il nome dell'arbitro: la serata serena di Maresca. Che gap con l'andata!
All'andata a Firenze successe un po' di tutto sotto la "direzione" di Valeri, che vide il rigore viola solo grazie al Va...

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