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Sulla vicenda Franchi e le ‘angoscianti’ tappe che si susseguono nel complicato iter per il suo restyling c'è anche l'opinione sul Corriere dello Sport di Alberto Polverosi:

"Primo ricorso del Comune di Firenze al Tar respinto. Per ora i 55 milioni di euro che sarebbero serviti per coprire tutto il Franchi non ci sono. La prossima tappa di una storia che continua a svilupparsi nella sua follia e, come ripetiamo da tempo, nata da una follia ancora più grande ovvero il “no” all’investimento di oltre 300 milioni di Commisso per rifare lo stadio, è fissata per l’11 dicembre quando avremo il risultato della gara d’appalto per i lavori dello stadio. Il che avverrà prima della pronuncia del Consiglio di Stato a cui si è rivolto, in appello, il Comune di Firenze per riavere quei 55 milioni bloccati dal governo.

A differenza di quanto immaginato qualche settimana fa, la Fiesole non sarà coperta. Tutto questo entro il 2026, scadenza per ottenere i 151 milioni del PNRR. Nel frattempo, ovvero in 6-7 mesi, andrà rifatto anche il “Padovani” che per due stagioni dovrà ospitare le gare della Fiorentina. Per portare la capienza dello stadio del rugby a 15.000 posti servirà un investimento di oltre 10 milioni di euro e se Commisso non interviene quei soldi usciranno dalle tasche dei fiorentini. Il Sindaco Nardella ha detto di voler procedere “a lotti, come per la tramvia”, assicurando che troverà i fondi per completare tutti i lavori. Vogliono fare uno stadio a tappe, per ora è uno stadio a toppe". 

Il TAR sbatte la porta in faccia a un Nardella (ormai non più) speranzoso per il Franchi. Per avere la certezza di uno stadio "completo" bisognerà aspettare ancora: i dettagli
Siamo giunti a una nuova tappa importante della vicenda stadio Artemio Franchi. In data odierna è arrivata la comunicaz...
  

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