CHIESA E QUELLA VOGLIA DI ZITTIRE GASPERINI
Una volta va bene, due cominciano ad essere però troppe. L'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha preso di punta Federico Chiesa. Lo ha fatto dalla partita di campionato del 30 settembre scorso, quando la sua squadra uscì sconfitta dal Franchi per 2-0 e ha dovuto fare il bis dopo la semifinale d'andata di Coppa Italia. Il suo concetto è semplice: Chiesa è un cascatore e un simulatore di professione.
Parole più articolate, ma il concetto semplicemente è questo. E state certi che, non essendo mai arrivate scuse né pubbliche, né private, l'attaccante della Fiorentina si è legato al dito quanto successo. C'è una voglia dentro al giocatore di zittire una volta per tutte lo stesso Gasperini. Non certo in modo violento, ma nel miglior modo possibile per un calciatore: sul campo. A suon di giocate, a suon di dribbling, a suon di accelerazioni, a suon di tiri e, ovviamente, a suon di gol.
La partita con l'Atalanta di giovedì prossimo si giocherà anche sotto questo aspetto e per la Fiorentina un Chiesa caricato a pallettoni potrebbe essere un'arma importante da giocare, anche perché per andare avanti ancora c'è solo da vincere. E con il tuo gioiello in palla tutto è davvero possibile.