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Nel gennaio 2020 la Fiorentina era stata regina assoluta del mercato, con 6 acquisti ed oltre 80 milioni potenzialmente investiti. Diciamo potenzialmente perché alcuni di quegli affari erano impostati su un obbligo di riscatto legato ad alcune condizioni, che ad esempio nei casi di Agudelo e Cutrone non si sono avverate. Restano sicuramente i 20 milioni spesi per Amrabat, i 15 per Duncan, gli 11 per Kouame e i 7 per Igor ma ne sono stati risparmiati circa 28 per i due mancati riscatti su citati.

In più, nei prossimi mesi arriveranno i soldi di Pedro (circa 14 milioni, in varie tranche) e soprattutto quelli di Chiesa, 60 milioni sì previsti in tre anni ma comunque 60 milioni. Sono i cosiddetti 'pagherò', di cui la stessa Fiorentina fa uso ma che danno alla società viola una certa liquidità per poter agire sul mercato, dopo che in estate si è puntato unicamente su parametri zero.

 


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