Mutu: "Con la Fiorentina sono stato meglio che in qualsiasi altro club, ma che peccato non aver vinto un trofeo. Rapporto straordinario con Prandelli, ha tirato fuori il mio potenziale al massimo"
Nel giorno del suo 40esimo compleanno, Adrian Mutu ha rilasciato un'intervista al quotidiano rumeno Gazeta Sporturilor nel corso della quale non sono mancati i riferimenti al periodo vissuto con la maglia viola: "Non cambierei molto. Sono chi sono perché ero chi ero...Le più grandi delusioni sono i titoli ritirati alla Juventus, il fatto che non abbiamo vinto un trofeo alla Fiorentina o i mancati trasferimenti al Real Madrid e alla Roma. Dove mi sono trovato meglio? Con la maglia della Nazionale addosso, sotto il tricolore, e nella "viola". Nel complesso, stavo bene con tutti i gruppi e mi sentivo apprezzato, ma la sensazione che avevo quando giocavo in Nazionale non può essere paragonata a nulla. D'altra parte, tutti conoscono il rapporto che ho avuto con Cesare Prandelli, che mi ha capito e mi è stato vicino il più possibile per sfruttare il mio potenziale quasi al massimo. Da quando sono un allenatore, ho una migliore comprensione del suo stile di lavoro e questo me lo fa apprezzare ancora di più come tecnico".