Il tabù gennaio, senza riuscire a incidere. La storia degli ultimi mercati invernali della Fiorentina
Quattro sessioni di mercato diverse, ma tutte senza incidere: per la Fiorentina di Commisso, qui dal 2019, il mercato invernale è diventato una sorta di tabù da sfatare. Lo afferma anche il Corriere dello Sport-Stadio, che ripercorre la storia delle sessioni precedenti.
Nel 2020, l'exploit: Amrabat prenotato per giugno e lasciato al Verona in prestito, poi Cutrone, Duncan, Agudelo, Igor e Kouame. Cinque di questi, per altro, presentati l'ultimo giorno di mercato. Fra loro, alcuni pezzi anche importanti della rosa attuale e le cessioni più rilevanti della scorsa estate, ma comunque acquisti costati non poco.
Nel 2021 arrivano solo Kokorin, Rosati e Malcuit. Il 2022 è l'inverno dell'addio a Vlahovic: comprati Cabral, Piatek e Ikone, il solo (assieme a Brekalo) comprato a gennaio e ancora presente nella rosa attuale. Il croato, insieme a Sirigu, rappresenta i colpi dell'ultimo mercato.