Tifoso viola scortato fuori dal Franchi prima di Fiorentina-Maccabi perché in possesso di una bandiera della Palestina: "Mi hanno detto che senza sarei potuto rientrare"
L'attenzione delle Forze dell'Ordine per Fiorentina-Maccabi Haifa era alta, ma fortunatamente non ci sono state cose da segnalare. Anche la Curva Fiesole, che aveva annunciato di voler entrare allo stadio dopo l'orario consentito, è stata regolarmente fatta entrare qualche minuto dopo le 18.15. Clima piuttosto tranquillo (escluso il finale sotto la curva viola LEGGI QUI), nonostante i numerosi controlli.
Firenzetoday.it riporta la vicenda di un un ragazzo che, una volta entrato in Fiesole, è stato scortato fuori dall'impianto dalla Digos perché aveva in mano una bandiera della Palestina. Queste le sue parole: "Ai primi controlli avevo dichiarato che avevo questa bandiera, e mi hanno lasciato passare. Poi, quando sono passato dalla Digos, mi hanno detto che la bandiera non poteva entrare perché non rappresenta niente e perché in campo non gioca la Palestina"
E ancora: "Mi hanno portato fuori, dicendomi che senza bandiera potevo rientrare. Tra l'altro avevo anche un foglio in tasca che mi aveva dato una signora, una sorta di manifesto pro Palestina che non avevo ancora letto. Lo hanno accartocciato e lo hanno buttato via. E' una cattiveria enorme, queste cose non hanno senso. Io sono italo-palestinese, ma non avevo assolutamente intenzioni cattive o di protesta, volevo solo tifare la mia squadra. Allo stadio fanno sempre entrare le bandiere delle varie nazioni, come per esempio dell'Argentina, del Brasile, della Francia. Perché quella della Palestina no?".
Da segnalare comunque sugli spalti del Franchi la presenza di diverse bandiere palestinesi, con i possessori che non hanno avuto alcun problema nell'esporla durante il match.