​​

Sono stati brividi e non poteva essere altrimenti. Gabriel Omar Batistuta è tornato all’Artemio Franchi in occasione del Pepito Day. E metà della scena se l'è presa lui, inevitabilmente, come racconta oggi La Nazione. 

A 56 anni il ricordo del Re Leone in campo con la maglia viola è più vivo che mai a Firenze e la standing ovation per il 9 non si è fatta attendere. Emozione, per il pubblico e per lui, soprattutto quando al 27esimo ha bucato Frey con un tocco preciso in porta. 

Le braccia al cielo, la sua esultanza, un'ultima volta, dabanti alla sua gente. Le lacrime rigano il volto di un campione che a Firenze ha fatto la storia. “Firenze è sempre casa mia” ha commentato a bordocampo. E come dargli torto. BATIGOL!

Ottime possibilità di riscatto per Cataldi e Folorunsho, tutto aperto per Adli. Gudmundsson costa, ma la Fiorentina...
La Gazzetta dello Sport analizza quelli che sono i giocatori in bilico in casa Fiorentina per quanto riguarda i riscatti...

 

 


💬 Commenti (3)