Pulgar condizionato da una stagione difficile per tutta la squadra. Ma il cileno avrà un altro anno per rifarsi
Forse le colpe non sono tutte sue. Stiamo parlando di Erick Pulgar, e di una stagione certamente al di sotto delle aspettative. Nella partita contro il Lecce si è interrotta anche la sua tradizione di rigori segnati, visto che fin qui era stato perfetto dal dischetto. Ma forse la bocciatura del cileno è stata un po’ troppo affrettata. Il concetto di fondo che potrebbe salvarlo è quello che abbiamo usato spesso anche nella scorsa stagione: se la squadra non gira, è difficile eccellere. Certo Pulgar ha collezionato prestazioni senza spunti, nemmeno i più banali. Ma non è tutto da buttare. L’ex Bologna ha dimostrato anche di sapere far girare bene il pallone, oltre a percorre tantissimi chilometri durante la partita (è tra i migliori in Serie A sotto questo aspetto). E poi, ci sono i numerosi assist da fermo che hanno portato gol e punti fondamentali alla Fiorentina. Insomma, se da una parte il rendimento di Pulgar non è stato eccelso, dall’altra ci si può sentire di dargli un’altra possibilità. D’altronde sarebbe un po’ ingiusto valutare un giocatore solo in base a un’annata, specialmente se negativa come quella attuale.