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La Fiorentina segna poco e la società ha risposto a questa esigenza prendendo, sia pure in prestito, Luis Muriel. Un'ottima notizia, perché l'attaccante colombiano non è certo una scommessa, come altri carneadi che abbiamo visto a Firenze nel corso degli ultimi anni, ma un giocatore vero e che ha anche voglia di rilanciarsi.

Una bella notizia, di certo, per molti ma non per tutti. Non sarà contento sicuramente Marko Pjaca, che arretra ancora nella gerarchia, ma soprattutto non sarà contento Giovanni Simeone. Ancora dobbiamo capire in che posizione e in che modulo Stefano Pioli avrà intenzione di utilizzare il giocatore appena arrivato, ma è indubbio il fatto che la sua presenza sarà un pungolo grosso per il Cholito. L'ex Genoa, d'ora in avanti dovrà cominciare a pedalare, dovrà dimenticarsi piccole e superflue polemiche con chi lo ha criticato e soprattutto non potrà di certo permettersi di rimanere a digiuno per mesi interi, perché stavolta c'è per davvero chi può relegarlo in panchina.

Il mestiere del centravanti non è facile, perché tutti si aspettano da te sempre e solo una cosa: il gol. Quando questo non arriva tutto il resto non conta. Non conta il lavoro che fai per la squadra, il pressing sugli avversari, le rincorse di trenta metri per recuperare il pallone. Conta solo quante volte gonfi la rete e se non lo fai...


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