Italiano: "Commisso guarda tutti gli allenamenti: lo aspetto a Firenze per parlare di tante cose. Klopp è un maestro, dobbiamo fare come il suo Liverpool"
MOENA - Terza ed ultima parte di conferenza stampa per il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano. Ecco le sue dichiarazioni: "Più si tiene il pallone e meno gli avversari hanno possibilità di farci male. La linea difensiva deve andare dietro ai compagni quando facciamo un pressing ultra-offensivo, è un atteggiamento su cui bisogna lavorare. Sotto questo punto di vista Klopp è un maestro: le sue squadre non hanno paura di andare in pressing e di rischiare di lasciare qualche spazio aperto. Dobbiamo fare anche noi quello che fa il suo Liverpool, senza aver timore di niente. Regista? Deve tornare Pulgar, giocatore che conosco ma non in maniera approfondita: quello è un ruolo importante. Krastev e Bianco stanno lavorando bene e vanno a velocità elevata: sono due ragazzi interessanti. Faccio loro i miei complimenti, stanno facendo alla lettera quello che chiedo".
Prosegue così Italiano: "Mi dispiace di non aver avuto a disposizione fin da subito i Nazionali: non ci voleva, dovremo cercare di metterli alla pari degli altri che hanno lavorato per tante settimane. Bonaventura e Saponara, per l'età che hanno e il carattere che hanno, sono due ragazzi a cui piace comunicare e aiutare i compagni. Ci aggiungo anche Callejon, Milenkovic, Venuti e Biraghi: è tutta gente che vedo coinvolta e questo mi fa piacere. Commisso? Da quando siamo qui, l'ho sentito due volte. So che guarda tutti gli allenamenti, è bello avere un presidente che si interessa della propria squadra. Lo aspetto a Firenze dove ci sarà tutto il tempo per parlare di tante cose. Agostinelli? E' un ragazzo giovane e interessante, il modulo che facciamo può solo metterlo a proprio agio perché ha sempre giocato lì. Ha qualità e le caratteristiche giuste per far bene".