Un Saponara in meno, un Brekalo in più e un Sottil in forse. La situazione degli esterni in casa Fiorentina (con i grandi dubbi sui titolari)
In principio erano sei. Per soli due posti. Gonzalez, Ikonè, Brekalo, Sottil, Saponara e Kouamé. Oggi sono rimasti in cinque, ma presto il numero potrebbe calare ulteriormente. Per poi risalire – si presuppone. È questa, in soldoni, la situazione attuale degli esterni offensivi in casa Fiorentina. Dopo aver comunicato al numero 8, la scelta del club di non proseguire insieme, la dirigenza ora sta riflettendo su quali attaccanti affidarsi per la prossima stagione. Nessuno, apparentemente, è confermato e incedibile, e tutti potrebbero essere “sacrificati” seguendo le vie del mercato.
Nico Gonzalez è certamente il pezzo pregiato della scuderia, l’ala più preziosa a disposizione di Italiano. Ripartire dall’argentino sarebbe un bel segnale di forza, ma le sirene estere, specialmente quelle dalla Bundes, si avvertono già in lontananza. Discorso simile, e allo stesso tempo diverso, per Jorkò, il francese che alla sua seconda annata a Firenze non ha ancora fatto vedere il meglio di sé. La Fiorentina non vuole rischiare minusvalenze, ma la Ligue 1 potrebbe seriamente ritentarlo quest’estate. Chi invece non partirà è Josip Brekalo. “Appena” arrivato (almeno per il numero di presenze fatte) e con i favori di Pradè e Barone.
Per lungo tempo titolare nella prima parte di stagione, Kouamé potrebbe inforcare quella strada che lo scorso agosto aveva scelto di non intraprendere all’ultimo minuto. La sua permanenza in viola, però, è molto legata al suo ruolo: sugli esterni, i posti da titolare sono già stati presi da altri, mentre come terza scelta per il centravanti... Beh, anche in quel caso Italiano potrebbe virare su altri orizzonti.
E per ultimo Sottil. Lasciato appositamente alla fine poiché designato come il più probabile a lasciare. Forse un altro prestito (dopo quello a Cagliari), forse l’addio definitivo. Dopo una stagione di più bassi che alti, condizionata gravemente dall’accoppiata non-vincente infortunio + operazione, il figlio del tecnico friulano ha comunque una lunga fila. E chissà che lontano da Firenze non possa trovare quella serenità che al Franchi poche volte gli abbiamo scorto in volto.