Viviano: “Giuseppe Rossi poteva essere tra i cinque calciatori italiani più forti di sempre. Lo aveva preso il Barcellona su indicazione di Messi, arrivò alla Fiorentina martoriato dagli infortuni"
Durante una diretta YouTube di TvPlay, l’ex portiere viola Emiliano Viviano ha parlato di Giuseppe Rossi, attaccante del passato recente della Fiorentina e rimasto nei cuori dei tifosi viola anche e soprattutto per la memorabile tripletta segnata alla Juventus nel 4-2 del 20 ottobre 2013.
‘Non immaginate quanto era forte, aveva tutto’
“Mi ha scritto Giuseppe Rossi per invitarmi alla sua partita di addio al calcio, per la quale ha trovato da poco lo stadio. Che spreco per il calcio italiano che è stato, non per colpa sua naturalmente. Non vi immaginate quanto c***o era forte questo ragazzo. L’aveva già preso il Barcellona perché lo voleva Messi. Era fortissimo, aveva le qualità per essere uno dei top 5 italiani di sempre. Aveva tutto, segnava in ogni modo, al Villarreal segnava a ripetizione, venne al Parma e lo salvò, a 19 anni”.
‘Era sempre col pallone, anche prima delle partite. Quando calciava in porta ti dovevi fare il segno della croce’
“Le ginocchia lo hanno fregato, un giocatore sontuoso. Alla Fiorentina segnò 16 gol in 21 partite dopo essere stato praticamente fermo per due anni ed essendo già martoriato dagli infortuni. Era al 50% di ciò che avrebbe potuto essere. Abbiamo fatto le Olimpiadi insieme, siamo stati in Under 21, anche la morte del padre per lui è stata una grossa botta. Lo prendevamo in giro perchè era sempre col pallone, come in Holly e Benji, palleggiava anche prima della partita. Un ragazzo particolare, ma meraviglioso, molto americano come modo di ragionare. La sua dote speciale? Il tiro in porta. Quando calciava all’interno dei 18 metri dovevi farti il segno della croce, impressionante”.