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Una delle notizie più positive dalla goleada rifilata al Lecce proviene da Lucas Beltran, autore del suo primo centro stagionale, in un momento tutt'altro che semplice per lui. Nessun problema fisico o extra-campo, sia chiaro, ma la sua annata con Palladino era iniziata con un segno non proprio eccezionale. E fino ai The New Saints aveva sprecato le chances che gli erano state concesse. A causa dell'infortunio di Gudmundsson, però, ha potuto far (ri)vedere a tutti di che pasta è fatto, prima recuperando un pallone preziosissimo per la rete dello 0-2 e poi segnando il gol della momentanea manita.

Una prestazione di quantità e qualità, in una parola: Beltran!

El Vikingo, con una partita giocata quasi per intero, ha “coperto” bene l'infortunio del numero ‘10’, facendo vedere i colpi che con Italiano lo avevano eletto ad attaccante titolare. Generosità, altruismo, ma anche efficacia sottoporta, vista la rete da bomber, anche se a risultato già acquisito. Beltran non giocava in maniera così convinta dalla scorsa stagione: un po' per una forma fisica che avrà sicuramente risentito dalle Olimpiadi, un po' per la naturale consapevolezza/delusione dall'aver realizzato di non essere più il punto di riferimento dell'attacco. D'altronde, Kean è indiscutibile. 

A San Gallo un'altra grande opportunità

Adesso però viene il bello. Perché se non era impresa ardua trafiggere Falcone sullo 0-4, ben diverso sarà incidere in Conference contro il San Gallo, formazione tutt'altro che temibile ma desiderosa di riscatto dopo il 6-2 subito alla prima giornata. Beltran, dato l'infortunio di Kean, partirà dall'inizio, caricandosi sulle spalle il peso di un attacco che domenica ha dato il meglio di sé. El Vikingo ha chiaramente fame, e pure tanta, vista la voglia con la quale si è divorato l'erba del Via del Mare. Un'altra, ottima, notizia per Palladino che adesso può dormire sogni più sereni sapendo che le spalle di Kean sono coperte dal suo numero ‘9’.

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