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Nel calcio - ormai lo sappiamo - bastano poche partite per capovolgere i giudizi. Dal bianco al nero, o viceversa: una tendenza estremizzata da questa parte finale di Serie A, in cui le squadre giocano ogni tre giorni. Lo sa bene Patrick Cutrone, che è passato in poche settimane dall'essere considerato un acquisto sbagliato a stimato attaccante e tra i punti fermi della Fiorentina del futuro. Non esistono più le mezze stagioni e così l'ex giocatore di Milan e Wolverhamphton è salito agli altari della cronaca: quattro gol nelle ultime partite, tre di fila nelle ultime tre uscite. Stabilendo così un primato personale, visto che mai nella sua carriera era andato in rete per tre gare consecutivamente.

 




"Io voglio restare a Firenze e darò il massimo per la mia squadra. Tutto il resto non conta, come tutto ciò che si scrive". Cutrone ha risposto così al termine della partita contro il Torino sulle voci sul suo futuro. Scacciando via le notizie uscite nei giorni scorsi che lo vedevano lontano dalla Fiorentina. Dopo un avvio difficile, si è preso le luci della ribalta, facendo finire nel dimenticatoio un talento come Vlahovic. Che è finito dietro di lui nelle gerarchie di Iachini, con il quale il classe '98 pare avere un rapporto speciale come dimostrano le esultanze dopo i gol a Verona e Lecce. Cutrone corre verso un futuro a tinte viola: a prescindere dalle opinioni sul giocatore, un attaccante come lui - che corre e lotta come un dannato - non può che fare comodo alla Viola che verrà.

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