Il difetto (comune) della Primavera viola: e ora c'è una questione da chiudere
Un k.o. interno con il Chievo dopo due vittorie consecutive ad inizio anno; ora un'altra sconfitta inattesa in casa con il Sassuolo, dopo un poker di partite fantastiche: doppio successo a Milano con l'Inter (uno in Coppa Italia), pari interno con la capolista Atalanta e vittoria a Torino con i granata. La discontinuità è elemento classico dei giovani e sembra colpire la Fiorentina Primavera proprio nei momenti in cui meno ce la si aspetta, contro avversari più che alla portata. E così vengono fuori le prestazioni opache come quella di ieri, con i neroverdi, dove in campo c'erano più o meno gli stessi protagonisti del fantastico successo sul campo dell'Inter. Una lezione da cui ripartire per una squadra che resta comunque al vertice del suo campionato e che mercoledì dovrà chiudere la questione nerazzurra e accedere alla finale di Coppa Italia, ripartendo dall'1-0 conquistato in Lombardia.