Viola Park, Vlahovic e mercato. Commisso spegne le candeline e..."scalda i motori"
Tra campo, mercato e infrastrutture. Con la bellezza di 72 candeline da spegnere. Rocco Commisso ieri ha compiuto gli anni dopo il regalo in anticipo, recapitato dalla sua stessa squadra sabato sera contro il Milan. Un vincente, partito dal basso. Il ritratto in poche parole dell’uomo che da giugno 2019, è il proprietario della Fiorentina.
Un po’ come la sua creatura, ripartita dopo aver toccato il fondo e che vincente, sta imparando a diventarlo. Grazie ad anni di gavetta, appunto. Grazie alla scelta, anche un po’ fortunata e per causa di forza maggiore, dobbiamo dirlo, di un tecnico che sta tornando a far sognare Firenze. Nel frattempo, tra una fetta di torta e un bicchiere di champagne, Rocco Commisso sta organizzando il prossimo viaggio che lo riporterà in riva all’Arno.
Il Presidente gigliato, dovrebbe sbarcare in Italia nella giornata di sabato, per poi assistere da vicino al match del Castellani, dove la Fiorentina sfiderà l’Empoli. Poi, il ritorno al Franchi, in programma già per martedì sera quando i viola ospiteranno la Sampdoria. E chissà che non possa esserci anche l’occasione per un confronto ravvicinato con Dusan Vlahovic. Quel che è certo, è che ci sarà spazio per incontri propedeutici, per lo sviluppo della prossima sessione di mercato. La prima dal suo arrivo a Firenze, dove la Fiorentina si ritroverà con ogni probabilità, in piena corsa Europa.
E poi spazio agli ultimi check, per quanto riguarda il primissimo embrione del Viola Park. Vero orgoglio della proprietà italo americana. E il tempo, certo, non mancherà. Dato che Commisso dovrebbe trattenersi a Firenze anche durante le feste. Ma oggi, per il Presidente, è tempo di brindare. Poi, arriverà il resto.