Così è se mi pare - Cercasi bomber...e vice bomber. Il problema annoso della Fiorentina
Non c'è bisogno di aver frequentato il corso di Coverciano per conoscere uno dei concetti base del calcio:
È la dura legge del gol
Fai un gran bel gioco però
Se non hai difesa gli altri segnano
E poi vincono
Loro stanno chiusi ma
Alla prima opportunità
Salgon subito e la buttan dentro a noi
La buttan dentro a noi
Il testo della canzone degli 883 risale ad oltre un quarto di secolo fa, ma pare attagliarsi perfettamente alla Fiorentina di Italiano che (sarà solo sfortuna?) concede pochissime occasioni agli avversari, ma quasi sempre letali.
Tuttavia, se in un primo tempo dove i viola creano i presupposti per almeno quattro gol (come contro il Lecce), i quattro gol fossero stati realmente segnati, la rimonta dei salentini si sarebbe arenata forse prima di iniziare. E anche anche il Rapid poteva essere messo a cuccia nella prima metà della gara. E invece domani ci sarà da sudare e non sbagliare né primo né secondo tempo.
Il problema, ormai annoso, della Fiorentina è che manca l'uomo gol. Kokorin, Cabral, Jovic non hanno dato il contributo atteso. Ora ci si affida a Nzola e Beltran. Vogliamo essere fiduciosi (soprattutto sull'argentino), ma guardare i tabellini delle altre partite non aiuta. I centravanti di Napoli (Osimhen), Inter (Lautaro), Milan (Giroud), Roma (Belotti), Lazio (Immobile), Juve (Vlahovic) e perfino Genoa (Retegui) hanno già "rotto il ghiaccio". Insomma i bomber con curriculum certificato non si sono fatti attendere. Quelli della Fiorentina devono ancora sbloccarsi.
E' il gioco di Italiano che richiede al numero 9 di aprire spazi e far salire la squadra, prima ancora di segnare? Può darsi, ma in questo caso occorre che da vice bomber agiscano gli esterni d'attacco. Gonzalez sta dando un contributo non indifferente e lo ha fatto anche in passato. Ma è l'unico. Che dire degli altri suoi colleghi di reparto? Sottil ogni volta che apre il gas pare una moto in impennata, lascia sul posto l'avversario e fomenta l'immaginazione del tifoso. Destinata a restare tale. Brekalo, che gli avversari spostano anche solo con un soffio, come se fosse una piuma, quando riesce a restare in piedi perde un pallone dietro l'altro. Ikone (al momento quasi desaparecido) ha sempre il problema dell'autodribbling che lo porta sovente a sgambettare per cadere rovinosamente sul pallone o nei suoi pressi. Kouame, fa molto movimento e altrettanta confusione ma difficilmente ferisce gli avversari. Possiamo inseriere nel mazzo Sabiri? Per ora si sentono solo voci di bocciatura e possibile cessione. In precampionato ha giostrato in quel ruolo anche Infantino, con risultati che a me sono parsi interessanti, ma forse non per Italiano.
E allora chi lo porta un bel cestino di reti in dono alla Fiorentina? Chi la zittisce la dura legge del gol? Questione di ore, il mercato chiuderà e si aprirà l'ennesimo momento dei rimpianti?