Da una parte gli eroi bosniaci del Borac Banja Luka, dall'altra i cugini dell'incubo greco della Fiorentina: ecco le due possibili avversarie della Fiorentina agli ottavi di Conference League

Si è conclusa ieri sera la fase playoff di Conference League, con le otto partite che hanno determinato le ultime otto squadre che comporranno il quadro degli ottavi di finale della competizione. La Fiorentina aveva gli occhi puntati nel pomeriggio su Olimpia Lubiana-Borac Banja Luka e in serata su Panathinaikos-Vikingur.
Il Borac Banja Luka
In Slovenia il Borac ha mantenuto il solo gol di vantaggio ottenuto all'andata e grazie a un pareggio per 0-0 al ritorno ha strappato la qualificazione. Grande festa in Bosnia-Erzegovina per il passaggio agli ottavi di finale della squadra di Banja Luka, seconda città più grande della nazione con circa 200mila abitanti. I complimenti per il passaggio del turno sono arrivati addirittura dal presidente bosniaco Milorad Dodik. Un'impresa quella del Borac, prima squadra del paese ad andare così avanti in Europa, senza contare che la formazione è al suo esordio in una competizione UEFA.
Dopo essere stati eliminati ai rigori dal Ferencvaros nei playoff per entrare nei gironi di Europa League, all'esordio nella fase campionato di Conference, manco a farlo apposta, i bosniaci hanno pareggiato 1-1 contro il Panathinaikos. Poi la vittoria per 1-0 in casa dell'APOEL Nicosia (che a Firenze ci ricordiamo bene), la sconfitta per 2-0 in casa del Vikingur, la vittoria per 2-1 sul Linz, la sconfitta contro lo Shamrock per 3-0 e il pareggio con l'Omonia per 0-0. 20esimo posto nella classifica finale e spareggio con la più quotata Olimpia Lubiana. Come è andata, lo abbiamo già raccontato. In campionato il Borac Banja Luka è secondo alle spalle del Zrinjski, a sei punti di distanza e una partita in meno.
Il Panathinaikos
Il Panathinaikos ha raggiunto la qualificazione all'ultimo minuto contro il Vikingur in rimonta, dopo che gli islandesi si erano presentati in Grecia forti del 2-1 dell'andata. Al ritorno, ad Atene, è finita 2-0 con gol di Tete al 94esimo. Per la Fiorentina l'altra opzione è rappresentata dunque dai cugini dell'Olimpiakos, ultimo vincitore della Conference ai danni proprio dei viola. Piccola nota a margine: il Panathinaikos è stato di recente eliminato dalla Coppa greca proprio per mano dei biancorossi.
Il cammino in Conference del Pana inizia contro il Lens al quarto turno di qualificazione: prima 2-1 per i francesi, poi 2-0 per i greci. Fotocopia dell'ultimo spareggio giocato. Alla fase campionato i greci hanno affrontato il Borac (1-1), il Chelsea (sconfitta per 1-4), il Djurgardens (sconfitta per 2-1), l'HJK Helsinki (vittoria per 1-0), i The News Saints (vittoria per 0-2) e la Dinamo Minsk (vittoria per 0-4). 13esimo posto guadagnato, anche in questo caso in rimonta, e scontro con il Vikingur. Altra rimonta e passaggio del turno. In campionato i biancoverdi sono attualmente terzi, dietro Olimpiakos e AEK, davanti al PAOK, a pochi punti l'una dall'altra.
E se nel Borac Banja Luka i nomi della rosa non dicono praticamente niente, nelle fila del Panathinaikos spicca l'ex Fiorentina Dragowski, oltre ad altri diversi giocatori passati dall'Italia come Djuricic, Swiderski, Vilenha e Magnusson.
Il sorteggio
Alle 14.00 il sorteggio che accoppierà Fiorentina e Rapid Vienna a Panathinaikos e Borac Banja Luka. O Atene o Bosnia. Con un occhio al tabellone generale. Sarà l'ultimo sorteggio dell'anno.