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Stadio, ci siamo? Sembrerebbe di sì, almeno a parole.

Sono positivi i segnali arrivati dall'incontro di ieri tra il Sindaco di Firenze Dario Nardella ed il Presidente della Fiorentina, Rocco Commisso. Mr.Rocco, anche questo pomeriggio, alle domande dei media sotto al suo albergo ha risposto con tranquillità.

Il nuovo proprietario viola vuole fare qualcosa di grande per la città, controllando ciò che succede e  "fast, fast, fast".

Rocco Commisso non si nasconde, ci sono tre opzioni in ballo: restyling, abbattimento e ricostruzione, stadio nuovo. Tutte e tre sono al vaglio della nuova proprietà e degli enti interessanti ma, dopo il rendez-vous di Palazzo Vecchio l'idea del rifacimento sembra tornata sulla cresta dell'onda.

Un Franchi senza curva, ma con gradinate. Uno stadio risistemato partendo dalle sue parti intoccabili come le scali elicoidali e la pensilina, ma di ultima generazione.

Fino a poco tempo fa, lo stesso Sindaco Dario Nardella aveva rilanciato l'idea del suo predecessore Matteo Renzi: lo Stadio a Novoli. Una proposta non disdegnata dai fiorentini

Infatti, per i più, un eventuale restyling del Franchi comporterebbe comunque disagi. L'area intorno allo stadio infatti, è completamente sprovvista di parcheggi gratuiti e comodi per raggiungere l'impianto; ha grossi problemi di viabilità tanto che con un grande afflusso di autovetture si paralizza l'intera zona e non è funzionale ad una squadra come la Fiorentina che vuole avere un grande numero di pubblico.

Inoltre, l'eventuale restyling porterebbe via dal Franchi la squadra viola, per un periodo superiore ai due anni e quindi, oltre a trovare una nuova sistemazione, resterebbe da far spostare tutta la tifoseria che, difficilmente, vorrà lasciare la propria casa.

L'idea dello Stadio Nuovo nell'area Mercafir resta la più plausibile. Certo, c'è da trovare una sistemazione al mercato fiorentino ma lì, il nuovo impianto sarebbe capace di rilanciare un'intera area come quella di Novoli e Fiorentina potrebbe sfruttare a pieno tutte le potenzialità del proprio stadio. Ampi parcheggi da costruire, altri già pronti da utilizzare, la vicinissima tramvia, la Stazione ferroviaria di Rifredi e tante comodità che, per il tifoso medio, vogliono dire tanto.

La zona dove, nel progetto, era stato previsto il nuovo stadio sarebbe strategica anche dal punto di vista del traffico veicolare. Infatti, nonostante una possibile grande affluenza, la viabilità riuscirebbe a non bloccare intere zone.

Il possibile dietrofront nardelliano, unico fra i candidati a Sindaco, a non volere il restyling mette comunque in luce la voglia del Primo Cittadino di dare uno stadio all'avanguardia a Firenze prima della fine della sua seconda legislatura.

Rocco Commisso studia, guarda e lavora insieme al figlio Joseph e al suo entourage per regalare alla Città di Firenze quello Stadio di cui, fino ad adesso, si è solo parlato.


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