Luigi dell’Olio a FN: “A gennaio la Fiorentina può investire, a giugno metterà in cassa 40 milioni, anche se ne dovrà sborsare 43 per i riscatti. Quello per Gudmundsson peserà per 4 anni”
Luigi Dell’Olio, giornalista che scrive di economia per Private, Affari e Finanza e Repubblica, ha toccato, nella sua intervista esclusiva a Fiorentinanews.com alcune tematiche di mercato collegate al bilancio reso noto dalla Fiorentina.
Dell’Olio, Fra tutte le cifre fino al 30 giugno che emergono nel bilancio pubblicato ce n'è qualcuna che secondo lei ha gettato le basi su quanto di buono sta facendo la Fiorentina in campionato?
“Si, più di una base c’è; in questo senso incidono i 19,6 milioni per aver raggiunto la finale di Conference League e i 26 milioni di plusvalenze tra Terzic, Igor e Cabral”.
Tra eventuali prossimi riscatti e conto riscatti, secondo lei che mercato può fare la Fiorentina a gennaio dato che dovrà intervenire almeno per trovare un vice Kean?
“La squadra sta performando bene e questo potrebbe spingere il presidente a puntellare l’organico a gennaio, ma occorre chiarezza a medio-lungo termine. Tra le cessioni di Gonzalez e Amrabat, a giugno la Fiorentina metterà in cassa 40 milioni, mentre ne dovrà sborsare 43 tra Gudmundsson, Colpani e Adli. Non dimentichiamo un aspetto: mentre gli incassi da cessioni vengono iscritte nel bilancio in corso, gli acquisti vengono spalmati per gli anni di contratti. Quindi, la cessione di Gonzalez alla Juventus il prossimo anno porterà 27 di guadagno, mentre i 17 milioni per il riscatto di Gudmundsson pesano per 4,5 milioni all’anno, per 4 anni. Questo significa che c’è margine sia per riscattare i prestiti liberi da vincoli, sia eventualmente per circa 20 milioni da allocare in altri acquisti, sempre al netto di nuove cessioni”.