Castellacci: "Anche io ho delle perplessità sul ritiro a Firenze, ma Commisso avrà le sue ragioni. Castrovilli..."

L'ex medico della nazionale italiana Enrico Castellacci, durante un collegamento a Radio Bruno, ha analizzato due temi di casa Fiorentina: le condizioni fisiche di Gaetano Castrovilli e la decisione del club viola di svolgere la preparazione al caldo di Bagno a Ripoli. Questo un estratto delle sue considerazioni:

“Sappiamo perfettamente che Castrovilli ha avuto una grossa lesione al ginocchio, quando si tratta di una ricostruzione del legamento crociato i tempi sono lunghi e non è affatto vero che appena rientra in campo il ragazzo torna alla situazione di partenza. Ci vuole tempo, anche perchè ad essa spesso si associano delle lesioni concomitanti di tipo muscolare durante il recupero. Il giocatore si è ripreso, ed è sempre di altissima potenzialità: è un giocatore che so che viene controllato a vista anche da altre società ora il suo stato fisico si è assestato: è bastato il tempo opportuno”.

Ha poi concluso parlando della scelta del club di svolgere il ritiro estivo a Firenze: “Ho avuto modo di vedere l’impianto attraverso le foto online e sicuramente il presidente Commisso ha fatto un grande sforzo ma ha partorito una grande cosa: il Viola Park è un centro sportivo all’avanguardia, che sarà d’esempio in Italia e nel mondo. Le perplessità riguardano i rischi atletici legati al clima io le ho, soprattutto perché avrei preferito dieci giorni in Austria invece che ricominciare subito al caldo afoso. Gli allenamenti si potranno svolgere solo di mattina presto o di sera, ci saranno episodi di disidratazione e la muscolatura ne risentirà. Col caldo umido il rischio di lesione è più frequente e il recupero fisico più difficile. Commisso avrà sentito esperti e dottori, ma i primi dieci giorni li avrei fatti altrove".

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