Le associazioni dei tifosi della Fiorentina e il direttore generale viola, Joe Barone, si sono lamentati nelle ultime ore per il fatto che non vi fosse l'agibilità per lo stadio Curva Fiesole, inserito nel Viola Park, e dunque non vi fosse la possibilità di vedere giocare dal vivo la squadra contro Parma e Catanzaro

La Prefettura di Firenze ha fatto conoscere lo stato della situazione attraverso una nota circostanziata che mette in luce alcuni aspetti: “In merito alla richiesta di deroga prevista dall’art. 22 del DM 18/3/96, per le aree di servizio del Ministadio del Centro Sportivo Viola Park, si riepiloga la procedura:

1) il SUAP (Sportello unico per le attività produttive) del Comune di Bagno a Ripoli ha trasmesso ieri al Comando provinciale dei VVF la richiesta di deroga per gli ambiti di competenza dei VVF. In particolare, la deroga chiesta riguarda l’art. 8

del DM  18/03/1996 (lo spazio di attività sportiva costituita dal campo C9 è provvisto di una sola via di uscita per gli atleti);

2) l’istruttoria è stata immediatamente avviata. Il parere viene reso dalla Commissione tecnica regionale dei VVF.

3) una volta rilasciato il parere, unitamente alla richiesta di deroga di cui all’art. 5 del predetto decreto, e al parere del CONI nazionale, trattandosi di impianto sportivo, il tutto viene trasmesso con l’intero progetto alla al SUAP del Comune di Bagno a Ripoli, che inoltra alla Cpv della Prefettura. Una volta ottenuta dalla Cpv la fattibilità e l’agibilità dell’impianto, può essere concessa con decreto della Prefettura la deroga. 

4) Ad oggi non è pervenuta alcuna richiesta”.

La strada verso l’agibilità per lo stadio Curva Fiesole resta tutt’altro che in discesa. I due punti che rendono l'impianto inutilizzabile
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