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Quando la Fiorentina decise di rifondare nell'estate 2005, a salvezza faticosa appena conquistata nel primo anno in A dei Della Valle, tutto sommato andare su Sebastien Frey fu piuttosto facile. Era di gran lunga il miglior portiere delle squadre non di vertice, comunque reduce da anni europei tra Inter e Parma, un delitto lasciarlo in Emilia a lottare per la salvezza. E infatti il francese divenne una delle colonne della splendida Fiorentina di Prandelli. La sensazione ad oggi è che un omologo da pescare in Serie A non ci sia, un numero uno a cui far compiere il salto di qualità, tra esperti e neo arrivati ma in età non più verdissima.

Alla società viola è accostato con una certa insistenza Guglielmo Vicario, impegnato ad Empoli ma di proprietà del Cagliari: classe '96, al primo vero anno di A, molto positivo. In rossoblù c'è invece Alessio Cragno, di due anni più vecchio e anche nel giro azzurro. Ci sono poi in seconda battuta Alex Meret, '97 ma del Napoli, e Ivan Provedel, anche lui 28enne e habitué della Serie A da appena due stagioni. In Serie B invece, ma in prestito dall'Atalanta, c'è Marco Carnesecchi, classe 2000 e probabilmente il talento più emergente nel ruolo: non a caso è titolare dell'Under 21-

L'unica certezza comunque dovrebbe essere l'addio di Dragowski: la Fiorentina si terrà Terracciano ma resta da capire con quale intento. Senza dimenticare che fin troppo spesso la soluzione poi può arrivare anche dall'estero.


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