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La sosta di novembre significa anche momento di bilanci in casa Fiorentina, che ha iniziato la stagione giocando un bel calcio e ottenendo risultati positivi ma altalenanti. La squadra viola in questa stagione deve ancora pareggiare: in casa ha ottenuto tre vittorie e due sconfitte, mentre in trasferta ha vinto tre partite e ne ha perse quattro. Dunque, dei 18 punti conquistati in 12 partite, 9 sono arrivati dalle sfide in casa e 9 dalle partite in trasferta: perfetta parità.


Se però guardiamo alle prestazioni e non ai risultati, è impossibile non notare che la Fiorentina nelle partite al Franchi ha dato il meglio di sé. Non solo i tifosi viola hanno ancora negli occhi i due 3-0 rifilati alle modeste Spezia e Cagliari, e la vittoria convincente contro il Torino, ma anche nel caso delle sconfitte con Napoli e Inter la squadra ha sempre offerto grandi prestazioni.


Discorso diverso per le sette partite giocate in trasferta: l’ultima vittoria risale al 26/09 a Udine e, se escludiamo la partita di Bergamo contro l’Atalanta, giocata alla grande dai viola, l’impressione è che la squadra faccia più fatica a imporre il proprio gioco e creare occasioni pericolose piuttosto che quando gioca al Franchi. Forse il gioco di Vincenzo Italiano, fatto di possesso palla e dominio del campo, si adatta con più difficoltà alle partite in trasferta.


Ovviamente è necessario dare un occhio agli avversari: la Fiorentina ha giocato due trasferte a Roma, contro Roma e Lazio e una a Torino contro la Juventus, partite assolutamente ostiche e complicate, e l’unica vera sconfitta deludente è stata quella di Venezia. Guardando il calendario del campionato però, nelle prossime giornate sarà necessario dare qualcosa in più proprio nelle partite in trasferta. Da qui alla fine del girone d’andata le prossime trasferte non sembrano affatto proibitive: saranno a Empoli, Bologna e Verona. Probabilmente proprio da queste partite sarà possibile iniziare a capire quali sono le reali ambizioni di questa stagione viola.


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