L'occhiolino di Zaccagni alla Fiorentina, tra concorrenza alta e il 'rischio' di un Amrabat bis
Tra i protagonisti assoluti dei due anni di Juric al Verona c'è sicuramente Mattia Zaccagni, centrocampista fantasioso e perno del duo alle spalle dell'attaccante nel 4-3-2-1 dei gialloblu. Gol e assist ma anche giocate funamboliche e ora inevitabilmente grandi attenzioni sul mercato: per La Nazione anche quelle della Fiorentina. Da parte del calciatore la disponibilità ad accettare la maglia viola ci sarebbe eccome ma resiste anche una certa concorrenza, rappresentata da Milan e Napoli.
Non va dimenticato però quanto accaduto già con Amrabat, giunto da un sistema super collaudato e mandato all'arrembaggio in un caos tattico come quello viola della passata stagione: una situazione che ha prodotto la sgradevole sensazione di aver pagato un po' troppo un giocatore sfruttato però nel peggiore dei modi. La folle ricerca di ricavarci un regista e le aspettative molto alte hanno un po' drogato il giudizio sul marocchino, chiamato a riscattarsi ora con Italiano. In tal senso, prima di puntare su Zaccagni andrebbe valutato bene dove lo si vuole inserire, considerato anche che il centrocampista verrebbe estratto da un sistema particolare e organizzato.