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Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, è tornato da Roma con il sorriso. Questo è quello che si legge stamani su La Nazione. Il primo cittadino aveva portato con sé tutto il dossier sullo stadio della Fiorentina, un documento al quale avevano lavorato per giorni il direttore generale di Palazzo Vecchio Giacomo Parenti (responsabile del progetto Campo di Marte) e gli uffici dell’urbanistica.

Tutto per dimostrare le carte del vincolo del monumento, i progetti ecosostenibili, gli ultimi dati dell’Indicatore di vulnerabilità sociale e materiale rilevati dall’Istat che fanno rientrare quella porzione di Campo di Marte nel parametro richiesto (sopra 100) per un soffio e che quindi Firenze ha diritto di avere i 55 milioni di euro (71 con la rivalutazione) previsti per i piani urbani integrati.

Per sapere quale sarà il vero destino del Franchi probabilmente bisognerà aspettare che il governo riferisca in parlamento sul Pnrr, come ha annunciato ieri il ministro Raffaele Fitto il quale sostiene che la condivisione con il parlamento sarà "un’ottima occasione di confronto". Permangono diffidenze e frizioni sullo stadio fiorentino, anche in area governativa, a cominciare dal vicepremier e ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini.

Salvini: "Alcune voci di spesa del PNRR, come quella sugli stadi, andranno sicuramente rimodulate. Nessuno pensava al piano per pagare il Franchi"
Il vicepremier, nonché ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, ha parlato in conferenza stampa co...

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