Il tira e molla di questa stagione è pronto a ripartire: gare ogni tre giorni e un tour de force da cerchiare in rosso. Contro la Roma il big match, ma adesso c’è anche un’Europa che non fa sconti
Continua il tira e molla della stagione 2024/25, tra periodi di partite super concentrate e pause nazionali ormai frequentissime. E così, dopo la seconda sosta stagionale, la Fiorentina tornerà in campo a Lecce domenica 20 ottobre per l’ottava giornata di Serie A.
Uno stop che sembra più una quiete prima della tempesta in casa viola, perché in meno di un mese la squadra di Palladino dovrà affrontare 7 partite, 2 delle quali in Conference League. Per l’esattezza dal 20 ottobre al 10 novembre (prima di un’altra sosta) la Fiorentina scenderà in campo praticamente ogni 3 giorni.
Si parte come detto dal Via del Mare di Lecce (20 ottobre), per poi volare in Svizzera dove il San Gallo attende i viola per la seconda di Conference League (24 ottobre). È poi la Serie A che presenta il conto per le pause nazionali con un turno infrasettimanale che vedrà la Fiorentina impegnata a Marassi contro il Genoa di giovedì (31 ottobre) in mezzo ai due week end che vedono i viola al Franchi contro la Roma (27 ottobre) e a Torino contro i granata (3 novembre). Altro giovedì (7 novembre), altra partita, con il ritorno della Conference League e di un’altra trasferta, questa volta a Cipro per incontrare l’APOEL Nicosia. Chiude il tour de force l’Hellas Verona a Firenze il 10 novembre.
Un calendario fitto e denso di impegni, con Palladino che dovrà dosare bene le forze e ruotare i suoi ragazzi in campo per non rischiare affaticamenti e infortuni. Cerchiata in rosso è ovviamente la sfida contro i giallorossi al Franchi, oltre alla pericolosa trasferta di un Torino che sarà senza Zapata ma comunque sia in forma. Nessuno da sottovalutare, a partire dalla prima gara contro il Lecce, con i ricordi dello scorso anno in Puglia che ancora mettono i brividi ripensando alla rimonta impensabile dei padroni di casa.
In Europa, infine, è necessario continuare la marcia positiva dopo l’esordio contro i The New Saints. La nuova formula a campionato della Conference rende più pesante il doppio i punti lasciati per strada e saltare la fase playoff sarebbe indispensabile per alleggerire un calendario che si farà sempre più pesante.