Commisso: "Sono a Firenze, la città più bella d'Italia, per rendere qualcosa al mio paese d'origine. In quasi quattro anni abbiamo speso 400 milioni di euro"
Durante un incontro a Palazzo Capponi con 40 studenti della Stanford University, il presidente della Fiorentina Rocco Commisso è intervenuto per parlare del suo personale percorso di vita e dell’importanza dello studio per la costruzione della carriera. Queste le sue parole:
“Ho lasciato l’Italia nel 1962, ho 73 anni adesso, quindi ormai da 61 anni. Sono andato a Wall Street e ho lavorato alla Manhattan Chase Bank, oggi la JP Morgan Bank. Nel 1978 sono stato abbastanza fortunato da avere l’incarico di piazzare e prestare denaro al settore della tv via cavo. Mi sono occupato da quell’anno del settore della tv via cavo, prima prestando denaro, poi prendendo in prestito denaro. Quindi ho deciso di andare via e dar vita alla mia personale compagnia che è Mediacom, e concentrarmi sui mercati più piccoli degli Stati Uniti. Ed il motivo per cui poi ho scelto Firenze è perché ho voluto dare qualcosa in cambio al paese in cui sono nato, nel mondo del calcio, e rendere felice mia moglie. Lei mi ha detto: “Se ci andrai davvero, lo farai nel posto che piace anche a me".
Poi ha aggiunto: "Questa è la ragione per cui siamo nella città più bella d’Italia, da quasi 4 anni ed abbiamo speso probabilmente 400 milioni di euro, un ammontare enorme per una squadra che non ha fatto così bene. Il Viola Park è 60 acri, 13 campi, 10 edifici, lì abbiamo la squadra maschile, femminile e le giovanili insieme. Ci saranno 400 persone ogni giorno. Siete tutti invitati, ma dateci tempo per finirlo".
Traduzione a cura di Fiorentinanews.com