Sulle colonne del Corriere dello Sport si legge il commento alla partita di Conference League tra Fiorentina e Puskas Akademia del giornalista Alberto Polverosi. Queste le sue parole scritte nell'analisi: “Ancora non ci siamo. Anche in coppa s’è rivista la Fiorentina di Parma, con gli stessi errori, la stessa confusione, la stessa superficialità, in difesa un altro disastro. Ma con una differenza, il Parma aveva graziato la Fiorentina, solo un gol nonostante mezza dozzina di occasioni, stavolta l’Akademia Puskas ha fatto quasi il cento per cento di realizzazione, 1-0 su rigore al 9', 2-0 tre minuti dopo, con Kayode primo responsabile in tutt’e due le occasioni, sulla prima in complicità con Bianco e con un modo di iniziare l’azione che non capiremo mai”

E ancora: “(…) Se la Fiorentina ha sofferto così tanto ci sono altre ragioni, fra cui il mancato sostegno a un allenatore giovane che ha appena iniziato un ciclo tutto nuovo. Questo allenatore avrebbe avuto bisogno di un organico al completo, o quasi, prima dell’inizio della stagione. E’ vero che anche altri club (Napoli, Juve, Roma) sono nelle stesse precarie condizioni, ma la Fiorentina è l’unica squadra italiana a giocare due partite che decidono la sua stagione, l’unica delle nostre otto in Europa costretta ai playoff prima della fine del mercato. Finora Palladino ha allenato una squadra che cambierà almeno altre due volte, ha provato giocatori che non conoscono ancora il loro futuro e ne accoglierà altri ancora distanti da Firenze. E intanto l’Akademia Puskas, che ha già nelle gambe otto partite ufficiali (quattro di campionato e quattro di preliminari di Conference), ha fatto una gran paura ai viola e l’ha bloccata sul 3-3. (…). Fra sette giorni, sarà tutto più chiaro. Anzi, dovrà esserlo, perché la qualificazione è ancora in ballo"


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