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Nicolas Gonzalez. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com
Nicolas Gonzalez. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com

Terracciano: SV. Due partite, 210 minuti e non ha dovuto compiere una parata che sia una. 

Dodo: 6 Purtroppo ogni suo cross finisce per rimbalzare sugli avversari. Però un suo inserimento da dietro più centrale mette in difficoltà Cadu che lo stende con un colpo proibito e finisce in anticipo la sua gara (cartellino rosso). Episodio fondamentale per il match. Faraoni: 6 Accompagna l'azione e tenta anche la fortuna dalla distanza. 

Milenkovic: 6 Ha poco da fare pure lui, anche perché i cechi nelle vicinanze dell'area di rigore viola si avvicinano col contagocce. 

Ranieri: 6,5 Inutile alterco con Chory che gli costa un giallo. Ispiratore della più bella azione del primo tempo della prima frazione che si apre con un tunnel del difensore allo stesso Chory. Ci prova dal canto suo a colpire in avanti per scardinare il pullman eretto dagli avversari alla propria porta, ma trova Jedlicka pronto alla deviazione. 

Biraghi: 6,5 Anche quando ha metri e metri di spazio non mette mai un pallone di prima dentro l'area di rigore e si prende gli improperi dello stadio. Però è lui a chiudere definitivamente la pratica mettendo dentro il pallone del 2-0 in contropiede. 

Arthur: 6 Autonomia limitata, e non poteva essere altrimenti, ma non si risparmia e cerca di ritornare ad essere un punto di riferimento per la squadra. Lopez: 6,5 In gara fin da subito, fa girare la viola con velocità. 

Mandragora: 7 Pallone morbido per la testa di Belotti e palo. Altra imbeccata precisa per Kouame: traversa. Costruttore di trame che finiscono puntualmente con un legno. Forse ispirato da Pelè in ‘Fuga per la vittoria’, tenta una sforbiciata dal limite con palla leggermente alta. Finisce purtroppo la sua prestazione in calando, ma per 70' è stato tra i migliori sicuramente. Martinez Quarta: 6,5 Non ci pensa su due volte e al primo pallone toccato spara un destro che impegna il portiere del Viktoria. Poi va su di testa e colpisce il terzo palo della giornata per la Fiorentina. Impatto di un certo rilievo sulla partita. 

Gonzalez: 7 Bella opportunità sui suoi piedi allo scadere del primo tempo, ma c'è Cadu a dirgli di no, deviando in angolo. Anche in una giornata tutt'altro che fantastica, riesce a trovare lo spunto per sbloccare una partita che sembrava stregata. Di destro, sì di destro, ci porta in semifinale. Sottil: 6,5 Accelera e cerca di prendersi rischi con continui uno contro uno. 

Beltran: 5,5 C'è poco di lui in questa gara. L'unico sul fronte offensivo che non ha neanche mezza occasione da rete. Niente tiri, ma anche poco coinvolgimento nel gioco. Barak: 6 Contribuisce a portare la Fiorentina verso l'area avversaria. Gli manca forse un po' di cattiveria negli ultimi metri. 

Kouame: 7 Subito un bell'uno contro uno e palla messa in mezzo per l'accorrente Belotti che centra il portiere avversario in spaccata da due passi. Costringe Jedlicka a compiere un autentico miracolo alla mezz'ora. Controllo volante e sinistro al fulmicotone al 45' e arriva la traversa a spezzare i suoi sogni di gloria. Un tacco smarcante per confezionare una grande manovra. Un primo tempo da mezzo fenomeno, una resto della gara in cui non risparmia colpi ai difensori cechi, anche se perde qualcosa in termini di pericolosità.

Belotti: 6,5 La macumba della quale ha parlato Italiano alla vigilia dell'incontro, permane sulla sua testa. Al 6' fa un buon movimento e anticipa tutti, ma finisce per centrare in pieno il portiere del Plzen. Dove non arriva Jedlicka ci pensa il palo ad intervenire. Tutto condensato nel primo tempo. Ikone: 6,5 Contropiede del 2-0 gestito in maniera perfetta con assist preciso per Biraghi. 

Italiano: 7 Rischi corsi zero, pericoli creati mille, la Fiorentina fa la partita che doveva fare contro il Viktoria Plzen. Il primo gol arriva ai supplementari, è vero, ma lo spirito della squadra è stato quello giusto. 


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