Maresca in Fiorentina-Bologna. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com
Maresca in Fiorentina-Bologna. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com

In Fiorentina-Bologna è successo davvero di tutto e di più dal punto di vista arbitrale. Protagonista il direttore di gara Fabio Maresca

Saelemaekers graziato

Primo episodio, evidente, ciccato dall'arbitro e dal Var è l'intervento di Saelemaekers su Gonzalez. Il bolognese sferra un pugno al viola, la cui gravità è sfuggita a tutti. Intervento sicuramente da rosso, ma il belga se la cava con un semplice cartellino giallo. L'inferiorità numerica bolognese avrebbe cambiato la partita e, probabilmente, reso tutto più facile per la Fiorentina. 

Il rigore per il Bologna

Mano di Parisi in area di rigore della Fiorentina, con braccio alto sopra la spalla. Purtroppo con le regole attuali c'è poco da dire: è rigore, all'assegnazione del quale siamo arrivati attraverso la segnalazione del Var, che però dormiva sul pugno di Saelemaekers

Fuorigioco visibile anche in presa diretta

A fine primo tempo segna il Bologna con Orsolini. Posizione di fuorigioco dell'attaccante degli emiliani, già visibile anche in presa diretta. Però il guardalinee non segnala offside. Anche in questo caso c'è bisogno dell'intervento tecnologico per dirimere la questione, con tanto di sacrosanto annullamento della rete.

Altro che ‘rigorino’

Altro che ‘rigorino’. E' netto il penalty assegnato alla Fiorentina per trattenuta di Kristiansen su Ikone. Semmai, fossimo in Thiago Motta, piuttosto che prendercela con l'arbitro sull'episodio, ce la rifaremmo con la difesa, perché tutto nasce addirittura da un fallo laterale e da una situazione ben leggibile.

Intervento inutile del Var

Infine, altro intervento del Var, stavolta totalmente inutile, dopo un non-contatto Arthur-Saelemaekers. Sbagliata la segnalazione di fuorigioco nella circostanza. Insomma un disastro.
 


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