"A gennaio servono due rinforzi, spero che Pradè non ci tradisca. Della Conference non mi interessa, la Fiorentina merita ben altri palcoscenici"
Fabrizio Manfredini, giornalista sportivo, è intervenuto durante il PentaSport di Radio Bruno sul momento della Fiorentina di Palladino e soprattutto su Kean.
“Stavo vedendo il calendario, si giocheranno 11 partite fino a gennaio. A me delle coppe però non mi interessa, non vorrei ripetere gli errori degli altri anni, quando da quarti ci siamo sfaldati completamente: credo che quest'anno non ci sfalderemo, ma Pradè non ci deve tradire e portare due ricambi, uno in difesa e uno in attacco. Dobbiamo incontrare ancora Inter, Napoli e Juve, ma le incontriamo sfalsate, in mezzo a partite che dobbiamo vincere a tutti i costi. Se la Fiorentina si gioca bene questo tour de force, a gennaio saremo sempre lassù”
“Kean ci fa seguire con più voglia la Nazionale, secondo capocannoniere del campionato e titolare contro la Francia a San Siro, è un motivo di vanto anche per noi viola. Bisogna però stare attenti a dei discorsi come ”eh ma poi lo vendono", si guardi l'Atalanta, che fa plusvalenze pazzesche e dopo l'Europa League può vincere anche il campionato: pensiamo ad aumentare il budget della società per andare nelle coppe che contano, a me della Conference non me ne frega veramente niente, la trovo una coppa umiliante per la Fiorentina che ha potenziale per giocare ben più in alto".
“Spalletti non è insensibile a queste cose, e anche se la Francia è forte non fa paura a questa Italia: io credo che se avrà la possibilità metterà Comuzzo, si sa che Luciano vuole bene alla Fiorentina. Se ha esordito Maldini, perché non lui?”