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Nella storia delle squadre costruite da Daniele Pradè c'è quasi sempre un regista a organizzare il gioco davanti alla difesa: a Roma tutto ruotava intorno a David Pizarro, ritrovato poi a Firenze nel triennio di Montella. E dire che il primo affondo il ds l'aveva su Marco Verratti, fin lì visto solo a Pescara in Serie B ma già astro nascente del nostro calcio: il Psg però fu più convincente e la Fiorentina dovette "ripiegare" sul Pek. Un anno fa invece, al suo secondo sbarco in viola, Pradè fece la corte a Ismail Bennacer, reduce da una bella annata ad Empoli anche se chiusa con la retrocessione. L'algerino però preferì il Milan e la società gigliata andò allora su Pulgar... un anno dopo però il cileno da regista ha convinto poco e allora ecco spuntare il nome di Torreira, portato già a Genova dallo stesso Pradè. Dopo la rinuncia a Bennacer di un anno fa, il ds cerca il nuovo affondo, sperando stavolta di centrare l'obiettivo dato che la voglia di ritorno in Serie A da parte dell'uruguaiano classe '96 è molto forte.


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