Bazzani: "Visto lo stile di gioco di Italiano, terrei in rosa Cabral. Dominguez è un tuttocampista, Orsolini..."
Questo pomeriggio l’ex attaccante di Sampdoria e Bologna Fabio Bazzani ha avuto modo di analizzare il parco attaccanti a disposizione di Vincenzo Italiano, dei tanti profili accostati nelle ultime settimane alla Fiorentina. Questo un estratto delle sue dichiarazioni a Radio Bruno:
“Cabral e Jovic sono due attaccanti altalenanti entrambi, per un motivo o per un altro. Il serbo sono convinto possa rendere di più accanto a una prima punta, le sue caratteristiche tecniche non sono in discussione. Allo stesso tempo però occorre considerare che nel sistema di gioco di Italiano serve una punta che vada a riempire l'area di rigore, e lui in questo non è il top. Cabral nell'ultima parte di stagione ha fatto meglio, ha trovato fiducia e mi sembra più adatto tra i due. I possibili arrivi in caso di cessione di uno dei due? Beltran è un profilo molto interessante, dobbiamo sempre pensare che con giocatori futuribili ma provenienti da altri campionati, bisogna darli maggior tempo. Nzola conosce già il calcio e le richieste di Italiano, potrebbe essere un vantaggio. Sta crescendo molto come costanza e leadership in campo. La scelta dell'attaccante dovrà tenere in considerazione il doppio impegno e il fatto che la Fiorentina si troverà a giocare molto e ad allenarsi poco, per sua fortuna col ripescaggio giocherà nuovamente in Europa”.
Ha poi parlato di due profili della sua ex squadra, il Bologna di Thiago Motta, da sempre sottola lente d’ingrandimento della dirigenza viola: Nico Dominguez e Orsolini. “Nico Dominguez è un vero e proprio costruttore di gioco, che ha le doti per rendere anche nelle zone intermedie del centrocampo: possiede un ottimo palleggio, ma allo stesso tempo si può permettere anche il filtrante negli ultimi trenta metri. Dovrebbe segnare di più per le qualità che ha. Non ha grande struttura fisica, ma è scorbutico e molto fastidioso in fase di recupero palla. Orsolini invece ti garantisce anche dei goal in quel ruolo lì. Italiano differenzia tra attaccanti che giocano larghi e esterni d'attacco. Lui è del primo tipo, garantisce goal, converge e calcia. Tira bene sia i calci di rigore che le punizioni”.