Brovarone a FN: “Castrovilli il diamante della Fiorentina. Un contratto pesantissimo per Chiesa potrebbe destabilizzare”
La terza ed ultima parte del confronto di Fiorentinanews.com con l'intermediario di mercato Bernardo Brovarone si concentra su tre temi fondamentali. Dal futuro di Chiesa e Castrovilli fino al tema del nuovo allenatore viola.
Il nodo da sciogliere più grande in casa viola è quello di Federico Chiesa. Il futuro del ragazzo è oggi incerto…
"Sono convinto che il grande diamante della rosa della Fiorentina sia Castrovilli, e non Chiesa. Il classe ’97 figlio d’arte è certamente un ottimo calciatore, ma con dei difetti evidenti. Gioca a testa bassa, e se non si libera di questo difetto ne pagherà le conseguenze. Anche il ruolo è un problema. Credo che chi lo gestisce abbia fatto un lavoro silenzioso ma costante per ottenere dei benefici economici. Dopo le parole spese da Commisso, se Chiesa scegliesse di rimanere a Firenze costringerà la dirigenza gigliata a fargli un contratto pesantissimo. Ciò sarà destabilizzante, e penso che molti dei problemi avuti dalla squadra con Montella siano da collegare anche ad un atteggiamento sbagliato da parte di Chiesa, mai accettato dallo spogliatoio.
Immagino che a lui sia stato promesso di andarsene a certe condizioni. Se scegliesse di sposare la causa dell’esterno di lunga percorrenza credo che la favorita sia l’Inter, se proseguisse a fare l’attaccante, il suo futuro è più nebuloso ed escluderebbe la Juventus, non credo invece gradirebbe il Napoli. E’ necessario che lui prenda al più presto una decisione. Ha sistemato la propria vita a suon di milioni ma ancora nel mondo del pallone deve imporsi. E’ un ragazzo serio e penso che conosca bene da solo la situazione: deve cambiare marcia. Sarà in grado di farlo?".
E’ Castrovilli invece il pilastro su cui Commisso vuole imperniare il progetto a tinte viola?
"Castrovilli è un calciatore che ad oggi qualsiasi club di prima fascia in Europa sarebbe pronto a prendere. Andrà accontentato economicamente, ma non se ne parla neppure di una sua cessione. La Fiorentina non diventerà di punto in bianco una società a cui facciano vento le grandi offerte delle squadre internazionali; gli assalti ci saranno sicuramente. La speranza è che i calciatori capiscano l’importanza del progetto e questo vada di pari passo con le aspettative. Se si dovesse costruire una Fiorentina ‘modello Lazio’, c’è la possibilità che i calciatori rifiutino Inter, i due Manchester ecc. Il vantaggio dei tifosi ora è quello di avere uomini che ti vengono a raccontare con chiarezza come stanno le cose. A livello ambientale fa tutta la differenza del mondo e mantiene i toni più distesi".
Qual è la sua valutazione del lavoro di mister Iachini? E’ stata una scelta azzeccata? Crede che sarà confermato?
"Iachini è uomo di estrema praticità, così come lo sono gli americani. Credo abbiano scelto un profilo che potesse risollevare la squadra da una situazione che era sfuggita di mano e hanno riconosciuto nell’attuale mister viola la persona giusta. Ritengo la scelta azzeccata in pieno. Non so con quali presupposti lui sia venuto a Firenze, ma sono convinto che la dirigenza viola abbia le idee chiarissime sul nuovo tecnico e questo non sarà Iachini. La volontà sarà quella di andare su allenatore che ancora deve fare l’ultimo step ma che sta facendo benissimo. Il nome che piace di più è quello di Fabio Liverani, ma si monitorano tanti altri profili. E’ una decisione che non si può sbagliare".