Pruzzo: "Mina centravanti? In altri tempi il presidente avrebbe chiesto spiegazioni all'allenatore. Italiano non ha fiducia in Beltran"
L'ex attaccante viola Roberto Pruzzo affronta molte questioni a Lady Radio, esprimendosi anche duramente su alcune scelte di Italiano nella sconfitta della Fiorentina con la Juventus.
“Un allenatore deve dare identità alla propria squadra ma anche essere capace di avere il piano B" -dice Pruzzo- ”La percentuale di partite che la Fiorentina non riesce a recuperare è altissima. Questo si spiega anche per la ragione detta prima. Con la Juve, giocando tre giorni la squadra viola non avrebbe segnato. Mettere dentro Mina a fare il centravanti a 5' dalla fine? Qualcuno si è messo a ridere, ma non credo ci sia tanto da ridere. In altri tempi, il presidente sarebbe sceso giù chiedendo spiegazioni all'allenatore. Cercando di capire se si trattasse di una scelta dettata da mancanza di punte o altro. Oltretutto anche Milenkovic avrebbe potuto fare quel ruolo, mi risulta fosse in panchina, invece si è scelto di inserire un giocatore che non giocava da una vita".
Continua Pruzzo: “Se al centravanti manca fiducia è un grande problema. Se ad ogni fine primo tempo si sa di essere sostituiti se non si è segnato, è difficile andare in campo. Lukaku ha fallito un rigore la scorsa settimana, era il peggiore in campo, ma al 95' ha fatto vincere la partita ai giallorossi. La fiducia del tecnico è fondamentale per i calciatori. Beltran ha preso un colpo, c'era già Nzola in piedi pronto ad entrare, significa che Italiano non ha fiducia nel ragazzo, che avrebbe invece bisogno di sentirsi apprezzato, coccolato. L'allenatore invece ha questo limite, non gli fa finire una partita”.
Infine conclude: “Mettiamo almeno gli attaccanti nella possibilità di sbagliare dei gol. In due gli attaccanti viola hanno tirato 7 volte in non so quante partite. Sarà tutta colpa loro o anche di una squadra che non permettere di esprimersi? L'allenatore deve trovare necessariamente altre soluzioni”.