Sottil c'è, Favasuli corre e stupisce, Zurkowski sfrutta l'occasione. Rasmussen (fuori ruolo) in netta difficoltà, Ikoné ancora troppo poco incisivo
MOENA - Arrivano indicazioni da quella che è stata la terza amichevole della Fiorentina in quel di Moena contro il Trento. Su tutti grande prova di Riccardo Sottil, che vince il premio MVP della gara: corsa, garra e gol, la sua doppietta arriva da una splendida punizione finita sotto il sette nel primo tempo e da un tiro preciso alla destra del portiere avversario nella ripresa. Oltre alle reti c'è tanto gioco e frizzantezza su una fascia sinistra dominata in lungo e in largo. Il ragazzo ha voglia di mettersi in mostra e lo ha dimostrato.
Se Sottil è alla ricerca di conferme, la sorpresa della partita si chiama Costantino Favasuli. Riadattato a terzino destro vista l'assenza di praticamente tutti i giocatori di ruolo, si mette in mostra con cavalcate niente male, mettendo in mezzo anche alcuni interessanti palloni per gli attaccanti viola. Senza paura, con tanta caparbietà, il classe 2004 porta a casa una partita più che discreta. In attesa di Dodò...
C'è poi Szymon Zurkowski, che ha aperto le danze dopo solo 3 minuti con un tiro ravvicinato. Non è la sola rete a lanciarlo tra i migliori della gara: tanti palloni toccati (bene) e un'occasione per mettersi in mostra agli occhi di mister Italiano sfruttata alla grande. Quel che ne sarà del suo futuro, si vedrà. Oggi il polacco ha dimostrato di esserci, eccome.
Tra i più sottotono in Fiorentina-Trento c'è sicuramente Jacob Rasmussen, anche lui riadattato a terzino (sinistro). Una posizione sicuramente non sua e in campo lo si vede nitidamente. Il numero 7 avversario Saporetti lo mette in difficoltà in più di un'occasione, prendendogli il tempo ogni volta che ne aveva l'occasione. Il matrimonio tra il danese e la società viola non si è mai compiuto veramente e non sarà la prossima stagione a cambiare le cose.
Infine Jonathan Ikoné, ancora troppo spento davanti a porta. Le occasioni per il francese non mancano, anche quelle che riesce a crearsi da solo. Nei pressi dell'area di rigore avversaria, però, è una sentenza... in negativo. In questi giorni abbiamo visto Italiano insistere molto con lui sulla fase realizzativa. La speranza è di vedere suo miglioramenti in questo fondamentale da qui all'inizio del campionato. Oggi, sicuramente, non si sono visti.