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Foto: Luca Fanfani/Fiorentinanews.com
Foto: Luca Fanfani/Fiorentinanews.com

Yerry Mina sarà il sesto giocatore arrivato a parametro zero alla Fiorentina, durante l'era Commisso

Il primo è stato il colpo ad effetto offerto dalla proprietà italoamericana al momento dell'arrivo a Firenze: Franck Ribery. Un'esperienza altalenante quella del francese che era partito fortissimo e si era fatto amare fin da subito dai suoi nuovi tifosi. Purtroppo però, il grave infortunio patito contro il Lecce ha segnato un momento di svolta, in negativo, per l'ex Bayern. Da quel momento in poi non è stato più lo stesso, facendo vedere grandi colpi solamente in rari momenti. A zero è arrivato e a zero se n'è andato: scaduto il suo contratto, la Fiorentina lo ha lasciato libero di accasarsi altrove. 

Fallimentare è stato il tentativo di sostituire Federico Chiesa, ceduto alla Juventus, con José Callejon, mentre complessivamente negativi sono stati anche gli innesti di Martin Caceres e il ritorno di Borja Valero

Un ottimo innesto invece si è rivelato Giacomo Bonaventura: un'operazione fortuita, come specificò a suo tempo, Daniele Pradè, nata quasi per caso con il procuratore del giocatore. Sul campo l'ex milanista ha fatto gol, ha dato qualità ed è stato importante in diverse occasioni. E oltretutto è andato anche a segno nella finale di Conference League, anche se la sua rete non è servita, ahinoi, per portare il trofeo a Firenze. 

E ora Mina, svincolato dall'Everton alla soglia dei 29 anni (li compirà a settembre). Una vera e propria scommessa quella fatta dalla società perché gli ultimi due anni di questo difensore sono da dimenticare per i tanti problemi fisici avuti. 

Mina e le rassicurazioni del manager che ha anche perfezionato il passaggio altrove di Castrovilli
Dopo aver raggiunto l'accordo con la Fiorentina, Yerry Mina non ha perso un istante ed ha preso il primo volo dalla Colo...

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