La contestazione alla contestazione: Firenze si spacca nuovamente in due
La protesta della Curva Fiesole nei confronti dei Della Valle non si è limitata soltanto alla decisione di boicottare gli spalti per il primo tempo di Fiorentina-Bologna, ma è andata oltre: nella notte scorsa infatti, sono stati affissi in dei punti nevralgici di Firenze degli striscioni contro la proprietà. "Della Valle vattene" firmato Firenze, questo il testo degli striscioni. Una protesta legittima quella del tifo caldo viola, che non si sente più rappresentato dai Della Valle e non perde tempo per manifestarlo. Striscioni che non potevano non far parlare: da una parte c'è chi appoggia incondizionatamente questa forma di protesta, e tutte quelle che ci saranno in futuro, dall'altra invece ci sono coloro che non si sentono rappresentati dalla Fiesole e non hanno gradito la firma "Firenze" posta sugli striscioni. Nelle ultime ore è quindi andata in scena la contestazione alla contestazione: e nonostante la decisione di molti Viola Club, anche esterni alla Curva, di allinearsi alle proteste del tifo caldo viola, Firenze si è nuovamente spaccata in due. Criticate anche le tempistiche della protesta, arrivata a tredici giorni dalla semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l'Atalanta.