Il nuovo attaccante della Fiorentina, Moise Kean, intervistato da La Repubblica, ha parlato della sua passione per la musica che lo ha portato a scrivere e a cantare le sue canzoni. 

“Se Dio ti dà un talento perché non mostrarlo?”

“Se Dio ti dà la possibilità di possedere un talento, perché non mostrarlo?” sono le parole del centravanti viola.  

E ancora: “Fare musica mi rilassa tantissimo. Finiti gli allenamenti, mi ritrovo a scrivere nel mio studio. Tanti non riescono ancora a capire quel che trasmette la musica. Quando ho cominciato? Avevo tredici anni. Tornavo a casa dopo aver giocato per strada: tra una partitella e l’altra vedevo dei ragazzini che facevano freestlye e battle rap. Improvvisando. Io giocavo e poi mi fermavo con loro. La musica mi ha sempre seguito nel mio percorso da calciatore. Ho scritto “Outfit” e adesso potrebbe uscire un altro singolo scritto con Leao”.

“I miei riferimenti musicali”

I riferimenti musicali di Moise? “Capo Plaza, col quale ho un ottimo rapporto. Boro Boro che ho conosciuto a Torino. E poi Bob Marley. Le sue frasi sono intense, il suo modo di vivere mi ha ispirato. Lo ammiro così tanto che ho chiamato mio figlio Marley”.

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