Ancora Giuntoli: "Nella mia famiglia sono tutti juventini: da piccolo andavo a Pistoia a vederla ma non potevo esultare per i gol della mia Juve"
Cristiano Giuntoli, direttore sportivo della Juventus, è intervenuto dal Festival dello Sport nella manifestazione organizzata a Trento. Il dirigente nato a Firenze è tornato sulla propria fede calcistica, mettendo da parte il suo passato:
“Con lo Juventus Club Prato andavamo a vedere le partite della Juve. Sono stato un bambino che ha sognato molto. La passione nasce da mio nonno dove si parlava di calcio, di ciclismo. La prima che ricordo è Pistoiese-Juventus: situazioni particolari perché dovevamo stare zitti e non esultare ai gol (ride, ndr)".
E ancora: "Mio padre era proprio un fanatico della Juve. Io avevo più una visione a 360 gradi, lui era un grande tifoso. Mi manca un po’ la condivisione con lui di questi momenti. Sarebbe stato contento e orgoglioso ma anche un po’ preoccupato oggi. Nella mia famiglia sono tutti juventini: anche loro hanno il senso di responsabilità per questo club che amano”.