Orsi a FN: "Pioli potrebbe usare il tridente ma ecco un possibile dubbio. Chiesa? Tutti bacchettoni e ipocriti, è un bravo ragazzo e il miglior calciatore italiano"
Nella sua carriera ha vestito le maglie di entrambe le romane ma si è legato in particolar modo alla Lazio, di cui ha difeso i pali per quasi 15 anni, prima di diventare allenatore ed opinionista televisivo. Da ex biancoceleste Nando Orsi ha parlato così a Fiorentinanews.com del match che incombe al "Franchi" ma anche di alcuni singoli come Federico Chiesa: "Dopo il derby la Lazio ha una partita da recuperare e quella di Firenze è una sfida cruciale per pensare di poter diventare grande e mettersi al tavolo delle concorrenti Champions. Non dico che è la favorita per il quarto posto ma poco ci manca. Vincendo il derby ha acquisito autostima, ha vinto uno scontro diretto per la prima volta in stagione, con i titolari che stanno crescendo e le seconde linee che stanno dando un surplus di contributo".
La Fiorentina potrebbe trovare una squadra reduce da una ‘sbornia’ post derby?
"Ci può essere questo rischio, però bisogna pensare alla partita dopo, un po’ come fanno i tennisti nei vari tornei. Non deve essere un punto d’arrivo ma di partenza per la squadra di Inzaghi. La Lazio trova una squadra importante come la Fiorentina, che ha dimostrato di essere molto difficile da battere. Con Atalanta e Inter l’ha dimostrato".
La crescita della Lazio può fungere da modello per la Fiorentina?
"Anche la Fiorentina ha un modello di sviluppo importante, se consideriamo Chiesa, Lafont, Simeone e Muriel che è arrivato ora. La Fiorentina ha veramente dei giocatori forti, progettualmente importanti, un allenatore che la fa giocare bene. A inizio campionato aveva problemi in attacco, ora ce li ha in difesa per cui qualcosa da migliorare ce l’ha ma resta una squadra di grande rispetto".
Sono entrambe in corsa per la Coppa Italia… ma sfavorite per la finale?
"Tra 2 mesi possono cambiare tantissime cose, dalla condizione fisica allo stato mentale, però diciamo che sono due semifinali ancora molto aperte. E’ un’occasione importante ma non possono pensarci ora, anche se rappresenta l’unica occasione per eludere il dominio della Juve in Italia".
Un giudizio su Pioli: spesso viene accusato di eccessiva prudenza ma è davvero rischioso il tridente?
"Vedo tante partite a livello internazionale, all'estero non hanno problemi a far giocare 3 attaccanti, è questione di equilibrio. Vuol dire però lasciare almeno 4 giocatori in difesa oltre al portiere. La Fiorentina potrebbe difendersi in 8 lasciando il tridente davanti, abbassandosi in fase di non possesso per poi sfruttare la velocità in ripartenza. Il problema però è che mettendo in campo Chiesa, Muriel e Simeone tutti insieme all’inizio, poi non resta un giocatore davvero in grado di cambiare le sorti a gara in corso".
E Lafont invece, è il portiere giusto per la Fiorentina?
"Lafont è un ‘99, ha 20 anni: è al primo anno di Serie A, in un ambiente che dà tanta pressione come quello viola. E’ giusto che alterni buone cose ad altre meno buone. Senza sbagliare non si impara mai, deve formarsi tecnicamente, poi è possibile che faccia una partita bella e una brutta perché spesso a gestire la pressione si impara dopo tante partite ravvicinate. Ha ottime qualità e mi sembra che l’errore sia concepibile, alla Fiorentina ci può stare".
Infine il tema Chiesa: da Bergamo e non solo l’hanno accusato di simulare un po’ troppo…
"Chiesa è un giocatore che migliora via via che gioca una partita dopo l’altra; nella corsa e fisicamente ma anche nella velocità. Per me è un giocatore che deve crescere ancora ma il migliore nel nostro panorama calcistico. Le cadute sono cose che esistono dal 1898, da quando esiste il calcio. Ora sono diventati tutti bacchettoni, ipocriti, è il calcio è uno sporti di contatto ma a volte si va a terra anche senza contatto stesso, addirittura ora si sanziona anche solo l’intenzionalità del fallo. Ci hanno provato un po' tutti, l’importante è che sia un bravo ragazzo come il padre Enrico, che ho conosciuto e che è una bravissima persona".