Ruggiero a FN: "Un consiglio di quartiere aperto ai cittadini e che veda anche la presenza della Fiorentina per parlare di stadio e Campo di Marte. Ma se i viola decideranno di non giocare al Franchi che succederà?"
Un consiglio di quartiere che sia aperto al pubblico, alla cittadinanza, e dove si parli in maniera approfondita del rifacimento del Franchi e delle altri grandi opere che verranno fatte in zona Campo di Marte. E' questa la richiesta fatta dal consigliere di quartiere (Q2) della Lega, Manfredi Ruggiero, che ha trovato l'adesione dell'intera opposizione.
"L'abbiamo presentato - spiega Ruggiero a Fiorentinanews.com - perché ci sembra importante che venga fatta una discussione del genere, in quanto i cittadini sono stati tenuti fuori durante il processo decisionale. Vogliamo che vengano a spiegarci nel dettaglio i particolari del progetto e come si svolgeranno i lavori, riteniamo questo un passaggio fondamentale".
Entro maggio, al più a giugno questa idea potrebbe concretizzarsi e la richiesta di partecipazione verrebbe inoltrata al sindaco e agli assessori competenti. Ma non solo. "Riteniamo sia indispensabile la presenza di residenti, categorie e anche delle associazioni sportive - prosegue Ruggiero - a cominciare ovviamente dalla Fiorentina. Se venisse anche il club viola sarebbe un bel segnale. Spero però che possano partecipare anche le realtà 'minori'".
Ruggiero esprime anche il parere suo e del movimento che rappresenta sul progetto vincitore del Concorso Internazionale indetto dal comune: "Intanto per ora abbiamo visto solo un rendering e non il progetto definitivo. Può essere funzionale per le ambizioni della Fiorentina ed è anche il meno impattante. Ma è il cronoprogramma dei lavori che ci lascia perplessi. Il Sindaco parla di completamento previsto per l'inizio della stagione calcistica 2026/27, ma faccio fatica a capire come possa fare a rispettare questa data per tutti i lavori messi in cantiere. Questo conoscendo l'Italia e la burocrazia che la fa da padrona. Per almeno dieci anni avremo una zona in cui costantemente ci saranno opere da completare. Nel consiglio parleremo anche di questo. E poi la domanda finale è: che succede se la Fiorentina decide di andare a giocare altrove? Perché di questo non si è parlato in maniera approfondita, ma Commisso potrebbe anche decidere di non giocare al Franchi e la collettività avrebbe speso svariate decine di milioni per nulla".